Milioni di persone ogni anno fanno meta verso Milano, soprattutto per motivi professionali, e viste le numerose opportunità che la città offre, spesso chi visita il capoluogo lombardo capisce che è la città ideale dove “piantare le radici”.
A quel punto però l’interrogativo nasce spontaneo: seppur Milano non abbia la stessa estensione chilometrica delle altre capitali europee, “in quale quartiere milanese è meglio vivere”?
In realtà quest’articolo nasce per confutare proprio questa domanda, o quantomeno per derubricarne il senso: a Milano si può star bene un po’ ovunque, l’importante è trovare la casa e il quartiere che meglio risponda alle proprie esigenze.
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Come scegliere le zone dove vivere a Milano
Non perché voglia fare obbligatoriamente del campanilismo sfrenato verso quella che è ormai la mia città a tutti gli effetti, ma Milano ha una prevalenza di zone sicure, quindi dire che “si casca bene ovunque” nel capoluogo meneghino non è assolutamente un’esagerazione.
Per carità, ci sono sicuramente luoghi periferici di Milano dove la criminalità è purtroppo una realtà acclarata, ma rappresentano un’esigua minoranza rispetto alla quasi totalità degli altri quartieri decisamente più sicuri.
Vista la quasi omogeneità in termini di sicurezza dei vari quartieri milanesi, sono dell’idea che sono altri i fattori decisionali che spingono tanti miei clienti nello scegliere in quale zona di Milano vivere.
Ovviamente sono motivazioni soggettive che non corrispondono in toto a ogni profilo, ma sono comunque le più frequenti. Nelle prossime righe ti elencherò le 6 variabili per scegliere il quartiere milanese più adatto alle tue esigenze.
1] Massimo 500 metri dalla metropolitana
In una città particolarmente trafficata come Milano, prendere i mezzi pubblici per andare a lavoro è una necessità per milioni di persone.
Vista anche l’efficienza della metropolitana milanese, avere una fermata della metro a massimo 500 metri da casa permette non solo di raggiungere il luogo di lavoro nel modo più comodo possibile, ma è anche un “passepartout” per raggiungere le altre zone cittadine senza doversi necessariamente imbottigliare nel traffico.
Si tratta di un’esigenza che è cresciuta progressivamente nel periodo post-Covid, dove le persone hanno capito che perdere due ore al giorno solo per il tragitto casa-lavoro è pura follia.
2] Prossimità di un parco cittadino
Qualunque sia il quartiere scelto, i miei clienti vogliono assicurarsi che sia sempre in prossimità di un parco cittadino dove potersi rigenerare nel verde.
Il parco è una “necessità” che accomuna tanti compratori: lo vogliono i neo genitori che hanno bambini piccoli da portare a giocare nel verde, lo amano gli sportivi che al mattino oppure al tramonto amano fare attività fisica nel mezzo della natura, lo bramano le persone più anziane che, soprattutto nelle stagioni più calde, preferiscono trovare refrigerio all’ombra di un albero seduti su una panchina anziché “incatenati” al climatizzatore di casa.
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3] Disponibilità di nuove costruzioni
Soprattutto le nuove generazioni vogliono case di nuova costruzione, e a leggere i dati hanno pienamente ragione: se è vero che gli immobili più vecchi hanno un costo inferiore, è altrettanto vero che poi 9 volte su 10 hanno bisogno di una ristrutturazione, quindi alla fine il risparmio non c’è affatto.
Al di là dell’aspetto pecuniario, le nuove costruzioni hanno dalla loro il fatto di essere realizzate con una maggiore attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico, il tutto garantendo sempre un minimo di spazio aperto, che sia un balcone, un terrazzo o un giardino.
4] Potenzialità di crescita del quartiere
Noto con piacere che molti acquirenti scelgono dove vivere anche guidati da una certa lungimiranza.
In questo momento storico, tantissimi quartieri di Milano stanno vivendo un grosso processo di riqualificazione urbanistica (se sei interessato all’argomento leggi La Milano del Futuro) e, seppur per molti di essi i “frutti” si vedranno solo fra qualche anno, molte persone decidono di scegliere la propria prima casa pensando anche a quel che sarà “domani”.
In quanto a esempi, il più famoso a livello nazionale è sicuramente Porta Romana, dove sorgerà il villaggio olimpico per le olimpiadi invernali del 2026, ma anche Cascina Merlata, la zona Scalo Farini e tanti altri quartieri stanno ricevendo un profondo “restyling”.
5] Tranquillità
Fra le variabili che portano alla scelta di una casa, la tranquillità è probabilmente quella più trasversale: si può essere giovani, vecchi, amanti della movida o pantofolai di natura, tutti alla fine vogliono vivere in una zona tranquilla.
Tuttavia, proprio perché la tranquillità è cercata da tutti, anche in questo caso qualsiasi quartiere milanese può definirsi tranquillo.
La stessa zona San Siro, tanto per fare un esempio, nelle sue zone residenziali non risente di particolari problemi quando al vicino Giuseppe Meazza non ci sono partite dell’Inter o del Milan.
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6] Vicinanza servizi
Si tratta di un discorso che potremmo collegare in qualche modo a quello della fermata della metropolitana a meno di 500 metri.
Oltre ad andare al lavoro, ci sono i figli che vanno a scuola, la spesa da fare al supermercato, la palestra dove tenersi in forma: la casa perfetta è quella che prevede tutti i servizi di cui usufruiamo raggiungibili in massimo 15 minuti, indipendentemente che il tragitto sia da fare a piedi o con i mezzi.
I quartieri milanesi e i loro prezzi medi
Ti piacerebbe fare un tour di Milano come se fossi sulle montagne russe? Con un po’ di fantasia, nelle prossime righe proveremo a fare un giro rapido su quelli che sono i quartieri residenziali più importanti di Milano.
A scanso di equivoci, l’ordine in cui espongo i quartieri è del tutto casuale e non è dettato da alcuna classifica anche perché, come detto, la scelta del luogo dove vivere si basa sempre su parametri soggettivi.
Ci sono persone che amano la zona Brera e altre che sognano la CityLife, quindi non esiste un parametro oggettivo in cui differenziarle. Io amo CityLife!
Se l’argomento ti appassiona, allora ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo breve articolo: in quale quartiere di Milano conviene acquistare casa.
Tabella prezzi medi acquisto casa a Milano per quartiere
| Quartiere |
Prezzo medio |
Caratteristica |
| Brera |
12.000 €/mq |
Un concentrato di arte e ristorantini. |
| CityLife |
10.000 €/mq |
Edifici nuovi di design iconici. |
| Porta Venezia |
7.500 €/mq |
Il quartiere più richiesto dagli stranieri. |
| Pagano |
9.000 €/mq |
Qui vive la sciüra Maria ed il suo cane - il quartiere delle abitazioni storiche. |
| Porta Garibaldi |
10.000 €/mq |
I palazzi iconici sono qui e non manca la movida. |
| Porta Romana |
7.000 €/mq |
In forte espansione, anche per la M4. |
| Sant’Agostino |
7.000 €/mq |
Un grande classico per i milanesi doc. |
| Buenos Aires |
7.000 €/mq |
Shopping, shopping & shopping. |
| Lambrate |
4.500 €/mq |
Scalo ferroviario in fase di ammodernamento; comodo per città studi. |
| Maggiolina |
5.000 €/mq |
Un tempo era il quartiere dei giornalisti, ora stenta ma… |
| Navigli |
6.500 €/mq |
La movida è qui… sei giovane? Raggiungici! |
| Ripamonti |
4.500 €/mq |
Riqualificato recentemente e con grande potenziale di sviluppo. |
| Chiesa Rossa |
3.500 €/mq |
Da migliorare pesantemente. |
| Bicocca |
3.700 €/mq |
In forte sviluppo grazie alla università. |
| Cascina Merlata |
4.000 €/mq |
Il miglior progetto di riqualificazione con palazzi nuovi eco-sostenibili. |
| San Siro |
3.900 €/mq |
Poco servito, ma con un ottimo potenziale di sviluppo. Presenti molte ville prestigiose. |
Brera
Si tratta del quartiere artistico e storico per eccellenza di Milano, dove le vie sono strette e prevalentemente costituite da ciottoli. Fra l’altro ancora oggi la zona è piena di artisti, non fosse altro per il fatto che è frequentata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti.
CityLife
È probabilmente il quartiere più iconico della storia recente di Milano, dove sorgono lo Storto, il Dritto e il Curvo, ovvero i tre famosi grattacieli della zona che hanno ridefinito lo skyline meneghino. CityLife è però soprattutto condomini residenziali di lusso, edifici per uffici e un mastodontico parco che è una gioia per gli occhi.
E’ qui che ho venduto un attico da oltre 4 milioni di euro ad uno straniero.
Porta Venezia
Si tratta di un quartiere situato nella parte nordest di Milano, che può vantare anzitutto una fitta rete di trasporti e numerosi servizi a portata di cittadino. Fa parte di Porta Venezia una parte di corso Buenos Aires, e l'area verde di riferimento sono i giardini pubblici Indro Montanelli.
Pagano
Si tratta di uno dei quartieri meno noti al di fuori dell’hinterland milanese, ma è probabilmente la zona meglio collegata di tutta la città. Da Pagano si possono raggiungere in pochi passi il Castello Sforzesco e l’Arena Civica, dove è possibile praticare sport all’aria aperta grazie ai grandissimi spazi verdi presenti.
Qui vive la sciura Maria.
Porta Garibaldi
Si tratta di uno dei quartieri oggetto delle riqualificazioni che accennavo in precedenza, ed è quindi diventato molto ambito. Porta Garibaldi è ben collegata, è ricca di servizi, e rappresenta uno dei punti cardine della movida milanese grazie al suo (affollatissimo) Corso Como e alla piazza Gae Aulenti.
Porta Romana
Anche questo quartiere, il cui nome deriva dall’omonimo arco che sorge in zona e che in antichità indicava appunto la strada che portava a Roma, è rinomato per la sua vita notturna, oltre che per i negozi di moda. Nel 2026 sarà ancora più frequentato visto che vi sorgerà il villaggio olimpico per le Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina.
Sant’Agostino
Questa piazza ha avuto una recente riqualificazione e ora, nei suoi oltre 7mila metri quadrati di superficie, vanta ben 87 grandi alberi, centinaia di arbusti e tantissime panchine.
In questo quartiere si svolge al martedì e al sabato uno dei più grandi mercati milanesi, e grazie a questa riqualificazione la coesistenza con gli spazi urbani migliora nettamente.
Buenos Aires
Corso Buenos Aires probabilmente non ha bisogno di presentazioni, non fosse altro per l’importantissimo polo shopping che rappresenta. A soli 15 minuti dal Duomo, è un quartiere molto vivace e attivo, sia di giorno che di notte, con tanti ristoranti e locali notturni.
Lambrate
Altro quartiere parzialmente riqualificato, Lambrate si trova nella parte orientale di Milano. La vecchia zona industriale è stata sostituita da un ambiente più creativo e vivace, il quartiere è ricco di servizi e ben servito dai mezzi, e inoltre può vantare il parco Lambro quale “polmone verde” di zona.
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Maggiolina
Si tratta del quartiere residenziale per eccellenza, ben collegato al centro di Milano e ricco di servizi. Tuttavia, alla linearità dell’area residenziale Maggiolina fa da contraltare piazzale Maciachini, un centro multietnico a cielo aperto, dove la vivacità e le influenze interculturali la fanno da padrona.
Navigli
Altro quartiere la cui fama travalica i confini milanesi, prende il nome dagli omonimi canali gemelli che lo attraversano e rappresenta il più importante punto di riferimento della movida milanese. Ai Navigli pullulano le attività commerciali dedicate al tempo libero, come bar, pizzerie, ristoranti, trattorie e club esclusivi.
Ripamonti
Quello di Ripamonti era fino a pochi anni fa un vecchio quartiere industriale, che fortunatamente è stato oggetto di una recente riqualificazione che lo ha reso moderno ed eco sostenibile. Il quartiere prende il nome dalla lunga via Ripamonti che lo attraversa, ed è a sud dello scalo di Porta Romana.
Chiesa Rossa
Il quartiere Chiesa Rossa ha nelle torri bianche di Gratosoglio, simbolo della Milano degli anni Sessanta, gli edifici più iconici. Si tratta di una zona ben collegata al centro città e frequentata da artisti e studenti, ed ha nel Parco Agricolo Sud Milano il proprio “verde di riferimento”.
Bicocca
Il quartiere si trova alla periferia nord di Milano, può vantare complessi residenziali sia nuovi che datati, ma soprattutto ospita grandissime realtà imprenditoriali.
Alla Bicocca hanno la sede di riferimento Siemens, Pirelli, Deutsche Bank e tantissime altre multinazionali. Il quartiere dà il nome anche alla seconda Università degli Studi di Milano, la UniBicocca per l’appunto.
Cascina merlata
Quartiere del nordovest di Milano, prende il nome dalla Cascina seicentesca che sorge in zona e che, grazie a un lavoro di recupero, oggi ospita funzioni di pubblico interesse. L’intero quartiere fa parte di un progetto di riqualificazione ancora in atto, che lo porterà a essere eco sostenibile e che potrà ospitare oltre 15mila residenti.
San Siro
Come accennato, il quartiere San Siro non è solo lo stadio Giuseppe Mezza, ma alterna grandi aree residenziali che offrono svariati servizi a enormi zone verde dov’è possibile rilassarsi e fare attività all’area aperta. Interessante anche la “quota multietnica”: sui circa 12mila residenti, la metà è straniera, per un totale di 85 nazionalità diverse rappresentate.
Conclusione
L’unico modo di poter dare una visione d’insieme di tutti i quartieri più promettenti era quella di creare brevi cenni per ognuno di essi: se avessi davvero voluto scrivere nel dettaglio tutte le peculiarità di ogni singolo quartiere ne sarebbe venuta fuori una tesi di laurea.
Mi piace invece l’idea di poche righe per ognuno di essi, come dei “piccoli shot”, giusto per citare alla lontana quel claim “Milano da bere” che tanto andava di moda qualche decennio fa.
Milano è la città delle opportunità, è ricca di soluzioni immobiliari adatte da ogni tipo di profilo: ora sta a te scegliere il quartiere più in linea con le tue esigenze.
Sono Elena Manzhos: mamma di due bellissimi figli, moglie e agente immobiliare da oltre 10 anni. Francamente, non so cosa sia più difficile. Più di 15 anni fa mi sono trasferita in Italia dall’est europa, dove insegnavo inglese. Ho sempre avuto la passione per le case; da bambina per la casa della Barbie, ora da professionista immobiliare per gli immobili lussuosi.
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